L’uomo non è il suo riflesso
i suoi occhi implorano
le sue mani mordono
L’attesa lo ha lasciato là
solo, a dovere comprendere
Se il sangue non fosse sangue
ma luce che scaturisce dalla terra fertile
l’universo sarebbe illuminato a festa
facendo usicre dall’ombra
tutta la nostra ipocrisia.

7 commenti
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1 febbraio 2009 a 19:34
eufemiaG
Colpita dalla poesia e dall’immagine. Brava come sempre
Un caro saluto a te
Eufemia
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3 febbraio 2009 a 19:17
cabiria55
Poesia da leggere più volte e ogni volta mi lascia più intimamente scossa e sgomenta,per il senso e per la bellezza nell’esprimerlo.
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5 febbraio 2009 a 02:05
Soami
Bellissima, mi hai lasciato senza parole.
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5 febbraio 2009 a 12:39
bloodrayne83
riflessioni sul mondo o sul tuo mondo? 🙂
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6 febbraio 2009 a 23:10
Marilicia
Sempre bravissima BySoleLuna.
Buon fine settimana.
Marilicia.
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11 febbraio 2009 a 20:38
Oreade
E di quanta ipocrisia siamo circondati cara amica mia…troppa!!
Ti lascio un bacio e un abbraccio a presto!
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15 febbraio 2009 a 02:00
benuhej
Orizzonte
Gli occhi non possono vedere al di là dell’orizzonte…
l’immaginazione sì, vola e s’innalza oltre i confini di una stanza,
vola verso quella linea e la supera…E trova riposo.
SoleLuna
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