La realtà non m’interessa…non quella fatta di parole che dicono si o no, ho fame, ho sete , fà caldo, fà freddo… le parole che mi entrano sotto pelle sono quelle che nascono sotto la luna bassa, sono perle di tempo sospese tra gli astri…spruzzano la notte di rugiada…sono folli, scivolano, delirano…vanno a zig zag…si incendiano d’audacia..sono parole che raccontano storie d’altri tempi, storie che soppravvivono nell’anima di questa terra …sono parole che scaturiscono da un temporale , che intonano canti nelle cascate, che scendono da precipizi sconosciuti …parole che raccontano il silenzio e il senso…
Le parole sono due mani che si ricongiungono all’alba e al tramonto.
9 commenti
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14 novembre 2008 a 21:34
benuhej
Brano molto bello, condivido il pensiero che hai comunicato con queste parole. Ti abbraccio e sereno fine settimana!
Le parole sono due mani che si ricongiungono all’alba e al tramonto.
Un annra
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14 novembre 2008 a 22:32
principedellemosche
Non amo molto la preghiera.
non amo molto le parole…….tant’è vero che straparlo, nel caso specifico strascrivo (sorrido di me)
Ma le giuste parole per me sono: un gesto, un’attenzione, e non ultimo un pensiero.
Ti abbraccio augurandoti un buon fine settimana.
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15 novembre 2008 a 19:31
utente anonimo
Ciao a tutti! Mi piace questo blog che ho scoperto solo in questi giorni, io e francesca ne abbiamo aperto uno per raccontare la nostra storia…un po’ complicata, ma chi vuole venire a leggerci sarà sempre il benvento, ciao ciao.
Fabio
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15 novembre 2008 a 22:12
biondograno
..due mani che si ricongiungono,
quanti significati, quante accezioni..
quanti suoni e modulazioni..
brava,
un abbraccio.
m.
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16 novembre 2008 a 14:10
bySoleLuna
Un abbraccio e buon domenica!
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16 novembre 2008 a 16:39
eufemiaG
Musica di violino
Stride la corda
cattura rimembranze
schegge di vita
legno d’acero inciso
infinito quel tempo
Foto di seppia
musica di violino
mani appoggiate
melodiosa l’anima
prigioniera di note
Davanti al fuoco
antiche le ballate
giorni di guerra
sussurri a bassa voce
tra musica e speranza
Eufemia, Estate 2008
**
Un caro saluto
Eufemia
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18 novembre 2008 a 21:20
Symphony
sai cogliere il senso delle cose e trasmetti cose che le mie parole non sanno dire..
Grazie, buon fine settimana anche a te.
Hai ragione circa la “coppia”;)
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19 novembre 2008 a 23:27
unOssimoro
Il faut se méfier des mots…. comunque, le mani congiunte all’alba e al tramonto ci riavvicinano all’anima del mondo.
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21 novembre 2008 a 10:24
bloodrayne83
EPPURE CHI PARLA SOLO DI “HO FAME, C’è FREDDO, Sì, NO” C’è E PREVALE.
E MAGARI DENTRO AVREBBERO TANTO ALTRO DA FAR ESPLODERE.
VORREI ESSERE ARIA CHE ENTRA DALLE NARICI DELLE PERSONE ED ENTRA POI DENTRO ALLE VENE E AI PENSIERI PER VEDERE E PESARE TUTTO QUELLO CHE C’è!
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